ore 10.00 e 11.30 sala Teatro
GEK TESSARO in IL CUORE DI CHISCIOTTE
Lo spettacolo propone un percorso di suggestioni liriche sul tema dei cuori in viaggio. Il leitmotiv è il Don Chisciotte, il cuore del cavaliere errante. È la lettura che lo farà diventare matto, la lettura come forza travolgente e inarrestabile, la lettura come magia. Il cuore di Chisciotte è uno spettacolo visionario e poetico. I cuori diventano i diversi temi trattati dal Cervantes per descrivere la figura del cavaliere errante. Il cuore dei matti. Il tema della pazzia, ma anche del coraggio.
Il tema per eccellenza donchisciottesco, il combattere contro i mulini a vento, l’inutilità del gesto ma anche la bellezza dell’ostinazione, della resistenza, anche nella consapevolezza nell’impossibilità di vincere, il tema dell’onestà, dell’etica.
ore 12.30 sala Cielo Stellato
ENZO D’ERRICO intervista MASSIMO BUBOLA
presentazione del libro BALLATA SENZA NOME
A cento anni dalla battaglia di Caporetto, uno dei più importanti scrittori di canzoni italiani dà voce a una vera e propria Antologia di Spoon River della Prima Guerra Mondiale. Un’opera di ampio respiro letterario, storico e culturale, che racconta un momento cruciale della nostra storia, e nello stesso tempo, grazie alla prosa musicale e raffinata di Bubola, ci restituisce le voci, i sentimenti e le passioni di un’Italia oggi scomparsa. Ha al suo attivo venti album che tracciano un percorso unico nella letteratura musicale del nostro Paese. Già alla fine degli anni Settanta inizia a collaborare con Fabrizio De André, con cui scrive e compone due storici album come “Rimini” e L”Indiano”, contenenti brani come “Fiume Sand Creek”, “Rimini”, “Sally”, “Andrea”, “Volta la carta”, “Franziska”, “Canto del servo pastore”, “Hotel Supramonte”, oltre a “Don Raffaè”, e firmerà altre grandi canzoni popolari come “Il cielo d’Irlanda”.
Enzo d’Errico è Direttore del Corriere del Mezzogiorno.
ore 15.00 itinerante
CANTAUTORI AL MUSEO
CRISTIANO GODANO, MARINA REI, PAOLO BENVEGNÙ,
ANDREA FRANCHI, ALESSANDRO FIORI
ore 18.00 sala Cielo stellato
In collaborazione con PIANO CITY NAPOLI
MO’ ERA ORA
ALVIN CURRAN, pianoforte, tastiera midi, campionatore
CIRO LONGOBARDI, pianoforte, tastiera midi, campionatore
Alvin Curran, nato negli Stati Uniti ma ormai d’adozione romana è una figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo. Allievo di Elliot Carter e cofondatore assieme a Frederic Rzewski, Allan Bryant e Richard Teitelbaum del gruppo romano Musica Elettronica Viva, Curran è stato uno dei principali animatori del panorama culturale e artistico romano e internazionale a partire dai primissimi anni ’70 fino a oggi grazie alla sua inesauribile curiosità ma anche a un percorso pieno d’incontri.
Ciro Longobardi si dedica da più di venti anni allo studio e alla diffusione dei linguaggi musicali moderni e contemporanei. È docente presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e coordinatore artistico del collettivo Dissonanzen di Napoli.
SOLD OUT!
ore 21.00 sala della Meridiana
IL CASO MALAUSSÈNE – Mi hanno mentito
di e con DANIEL PENNAC
e con Massimiliano Barbini e Pako Ioffredo
mise en espace Clara Bauer
adattamento Daniel Pennac e Clara Bauer
dal libro “Il Caso Malaussène – Mi hanno mentito” edito da Feltrinelli
traduzione di Yasmina Melaouah
collaborazione artistica Ximo Solano
musiche Alice Pennacchioni
immagini video: Bbros productions
prodotto da Roberto Roberto
Produzione Centro per le Arti della Scena e dell’Audiovisivo C.A.S.A. srl, Compagnie MIA, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Intesa Sanpaolo.
Si ringraziano Istituto Italiano di Cultura Parigi, il Funaro Pistoia e Laila Napoli.
Il reading teatrale entra dal vivo fra le pieghe del romanzo, che investe tre generazioni di Malaussène, senza che nulla gli venga svelato. Questa lettura teatrale a tre voci segue la linea di confine fra interpretazione e narrazione, lettura e recitazione, fedele allo stile giallo (o noir) e grottesco del Caso Malaussène. Daniel Pennac è uno dei maggiori romanzieri viventi, dopo aver esordito con alcuni romanzi si è conquistato un pubblico di fedelissimi tra i lettori adulti con i romanzi Il paradiso degli orchi e La fata Carabina. Le avventure di Benjamin Malaussène continuano assumendo la dimensione di saga ambientata nel quartiere parigino di Belleville.