Sabato 24 marzo

ore 10.00 e 11.30 sala Teatro

GEK TESSARO in I BESTIOLINI

La danza sgangherata dei molesti ma tenerissimi abitanti dei prati

Dall’omonimo libro edito da Panini prendono vita storie di insetti e di altri piccoli abitanti del prato. La narrazione è allegra e giocosa, tenera talvolta, semplice tanto da essere adatta ad un pubblico anche di piccolissimi, ma ricca al contempo di spunti di riflessione su temi molto impegnativi.  Autore poliedrico, Gek Tessaro si muove tra letteratura per l’infanzia (ma non solo), illustrazione e teatro. Dal suo interesse per “il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”. Sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima, dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi. La sua capacità di osservazione e di sintesi si riversa in performance teatrali coinvolgenti ed efficaci.

 


ore 12.30 sala Cielo Stellato

Incontro con JOHN PETER SLOAN

REAL LIFE ENGLISH

“Una delle lamentele più comuni che sento dagli italiani è “io riesco ad arrangiarmi con l’inglese ma quando parlano gli inglesi o americani non capisco niente”. Questo è sempre stato un mistero per me, poi mi sono accorto di una cosa importantissima: la maggior parte dei corsi sono concentrati soprattutto sulla grammatica. Se si vuole imparare l’inglese “vero” (Real Life English) bisogna partire dai dialoghi veri e poi vedere cosa succede in quel discorso. Questa è la parte rivoluzionaria: prima guardiamo l’inglese vero poi analizziamo la grammatica e tutto il resto. C’è un’altra cosa: ho notato che il 90% dell’inglese insegnato è inglese formale che si usa solo il 10% delle volte, ma il vero inglese non viene insegnato. Quindi preparati a vedere cosa ti può capitare… al pub, a casa, nei negozi, in giro, per strada, e molto di più. Sentirai anche la differenza tra il british english e l’american english”.

Welcome to… REAL LIFE ENGLISH per le REAL SITUATIONS IN REAL LIFE.

 


ore 15.00 sala Cielo Stellato

FEDERICO VACALEBRE intervista RICCARDO BERTONCELLI

presentazione del libro 1968. SOUL E RIVOLUZIONE

Riccardo Bertoncelli è il maggior storico di rock in Italia.  Nel 1973 ha scritto il primo libro italiano sulla musica che stava contagiando le giovani generazioni (Pop Story).   Nel 1980 è stato direttore di “Musica 80” e con Franco Bolelli ha curato l”Almanacco Musica” per Il Formichiere. 
Questo suo ultimo libro racconta il 1968, l’anno più famoso dei ’60 che è anche un anno cruciale nello sviluppo della nuova musica rock. I Beatles e gli Stones smettono di essere gruppi per ragazzine urlanti e diventano “nuovi filosofi” del mondo giovanile. San Francisco diventa un laboratorio a cielo aperto di cultura alternativa. Si affacciano i primi festival rock, a preparare Woodstock. Crescono formidabili talenti come Frank Zappa, i Pink Floyd, Tim Buckley, Van Morrison, i Led Zeppelin. Intorno il mondo è a ferro e fuoco, dagli scioperi studenteschi di Parigi a Roma, da Berlino ai disordini alla Convenzione Democratica di Chicago.

 

Federico Vacalebre è responsabile del settore Cultura e Spettacoli del quotidiano Il Mattino, critico musicale.

 


ore 18.00 sala Toro Farnese

CALCIO CHE PASSIONE: IL NAPOLI NEL CUORE

Dialogo intorno al Napoli Calcio

Tra gli ospiti:
Raffaele Cantone, Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione
Alessandro Formisano, Head of Operation, Sales & Marketing SSCN
Luigi Caffarelli, Campione d’Italia ’86-’87; Coordinatore Scouting Settore Giovanile SSCN
Conduce Anna Trieste  
Dalle 17.30 ingresso libero


ore 21.00 sala della Meridiana

RICK WAKEMAN

Piano Portraits Tour 2018

In collaborazione con PIANO CITY NAPOLI

Wakeman – soprannominato “la lunga chioma bionda del rock” – ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 come turnista, arrivando a incidere anche trenta pezzi l’anno. Entrato a far parte di uno dei gruppi precursori del rock sinfonico, gli Strawbs, è poi approdato ai mitici Yes, con i quali, in pratica, inventò un nuovo modo di usare le tastiere e il Minimoog, aprendo letteralmente la strada alle moderne tecniche e ai suoni del progressive-rock.

A gennaio è uscito l’album Piano portraits ed è già un successo in quanto è stato ed è il primo album solista di pianoforte ad entrare nella Top 10 del Regno Unito.

“Ho desiderato fare un album di pianoforte per anni e ho passato del tempo a guardare di tutto, dai pezzi classici a brani che ho suonato in passato come Morning has broken e Life on Mars. Più altri brani che ho pensato avrebbero funzionato molto bene come Stairway to Heaven e classici come Clair de Lune.” Lo show comprenderà almeno otto dei pezzi dell’album, più altre sorprese musicali, e tutto sarà intervallato da aneddoti esilaranti di questo narratore ben noto e compiuto.