ore 10.00 e 11.30 sala Teatro
L’ORCHESTRA FATATA DI MAESTRO CLARINETTO
Favola per i più piccini di strumenti musicali e di canzoni
di e con GIANNI MICHELI
Musiche e canzoni originali composte dall’autore ed eseguite dal vivo
Buffetto è il Maestro Clarinetto e più buffetti ancora i suoi cento strumenti musicali fatti con il legno, con le corde, con le mani e con materiali di riciclo. Un’orchestra fatata che racconta la storia di un pezzo di legno (ma non è la storia di Pinocchio!) che sa solo fischiare ma che vorrebbe suonare infinite melodie. E allora si mette in viaggio, incontra una fisarmonica canterina che lo guida dal Grande Vecchio Saggio del Bosco Didgee Riduu e, sconfitta la paura, è chiamato a risolvere un indovinello per crescere e, da pezzo di legno, diventare un vero e proprio strumento musicale: un clarinetto!
Una favola guidata dai suoni e dai colori della musica, dall’estro del piccolo pubblico e da almeno cento grammi di fantasia (uno per ogni strumento musicale).
ore 12.30 sala Cielo Stellato
OTTAVIO RAGONE intervista LUCA TELESE
presentazione del libro CUORI CONTRO
Scrittore, giornalista, autore e conduttore televisivo. Ha collaborato con L’Unità, Il Manifesto, Il Giornale, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano. Per Sperling & Kupfer ha fondato la collana Le Radici del presente che per diversi anni ha sondato la storia del nostro passato prossimo.
Luca Telese ha deciso di scrivere un secondo libro dedicato alle storie degli Anni di Piombo.
“Sentivo il bisogno di raccontare le storie belle e quelle brutte, le catartiche e le inquietanti, le storie utili e quelle senza senso. Le storie rosse e le storie nere. Le storie delle madri che continuavano ad attraversare questi lutti, a portarne il peso, a testimoniare verità. Oggi alcune di loro sono morte e la memoria rischia di appannarsi perché i testimoni diretti scompaiono. Oggi indagare nella zona grigia dove tutto rischia di confondersi è forse più utile di ieri. Ho iniziato su quel palco, ma ci ho messo dieci anni a scrivere questo libro: è questo l’unico luogo in cui Roberto Grassi e Sergio Ramelli possono stare di nuovo insieme…”.
Ottavio Ragone dirige la redazione napoletana del quotidiano La Repubblica.
ore 15.00 sala Toro Farnese
ILARIA URBANI intervista ANGELO CANNAVACCIUOLO
presentazione del libro SACRAMERICA
Angelo Cannavacciuolo, scrittore, sceneggiatore, regista e attore, nel suo ultimo libro “Sacramerica” (Ed. Ad Est dell’Equatore) racconta, attraverso più piani narrativi, le vicende di Giovanni Malcelati, critico letterario, nonché professore di letteratura italiana alla Sapienza di Roma che si trova a San Cristòbal de las Casas per un convegno. In un gioco di incastri vengono fuori le vite di scrittori, giornalisti, immigrati italiani di nuova generazione, facoltose milionarie che coltivano il mito dell’eterna giovinezza, e prendono vita paesaggi californiani, ville sfarzose di Palm Springs, architetture coloniali messicane. “Cannavacciuolo mi ricorda Philip Roth che scava profondamente nell’immaginario degli scrittori” ha detto Jay Parini. È ideatore e curatore della rassegna internazionale di letteratura “Parole in Viaggio”, partita nel 2010 dal Teatro Grande di Pompei. Dai suoi libri “Guardiani delle nuvole” e “Soffio delle fate” sono stati tratti rispettivamente un film con la regia di Luciano Odorisio e un’opera lirica. Ha scritto il noir “Acque basse”, nel 2009 “Le cose accadono” ha vinto il premio Viadana e il premio Rea.
Ilaria Urbani è giornalista e autrice, scrive per La Repubblica Napoli. Ha firmato come regista il documentario “Luci sulla frontiera – La Chiesa di strada”.
ore 16.30 sala Teatro
SULL’OCEANO
ispirato al romanzo di Edmondo De Amicis
di Michele Crestacci e Alessandro Brucioni
con Michele Crestacci
regia Alessandro Brucioni
collaborazione alla scrittura acustica Giacomo Masoni
produzione mo-wan teatro
co-produzione Nuovo Teatro delle Commedie
con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi
Siamo tutti immersi in uno stesso oceano.
C’è un processo migratorio che sembra non arrestarsi. Un carico di sangue italiano rubato come scrive De Amicis. Un piroscafo, 1.600 persone, la terza classe stivata di emigranti, la rotta transatlantica, l’attraversamento dell’equatore e lo sbarco nel nuovo mondo. Le voci del Galileo divengono una umoristica, poetica e drammatica sala da ballo, un viaggio all’interno delle proprie paure e dei propri sogni. Dal Piroscafo emerge la storia dell’onirico mondo delle crociere della Royal Caribbean. Una delle più potenti e devastanti navi da crociera che abbia mai solcato l’Atlantico. Una macchina da guerra del divertimento, dell’oblio, del relax forzato.
ore 18.00 sala Toro Farnese
NINO FRASSICA presenta il libro SANI GESUALDI SUPERSTAR
Intervista di ANNA PAOLA MERONE
Nino Frassica, da Galati Marina, è Frate Antonino da Scasazza di «Quelli della notte», il bravo presentatore di «Indietro tutta», il maresciallo Nino Cecchini di «Don Matteo», il direttore e contemporaneamente il vicedirettore del novennale «Novella Bella» a «Che tempo che fa», il conduttore del «Programmone» su Radio Due.
Superstizioso. Se in macchina s’imbatte in una pecora si ferma e la saluta perché crede che porti soldi.
«Sani Gesualdi nabbe nel 1111 e morve nel 1777. Nabbe da Sgallatta Alfredo, soprannominato Scandurra Gaetano, e da Scamarda Agata, vista da destra, o Agata Scamarda, vista da sinistra. Il padre faceva l’indossatore, la madre era casalinga, tutta casa e chiesa, era madre di 106 figli. Sani era il primo gemito, e lo chiamarono Gesualdi, e, per non confondersi, i rimanenti 105 fratelli li chiamarono “Coso” oppure “Cosa” a seconda del sesso. Il fratello più piccolo, di nome “Coso” (106° figlio, ultimo nato), ancora vive. Gli ultimi saranno i primi nella vigna!».
Anna Paola Merone è responsabile della redazione Moda e Costume del Corriere del Mezzogiorno. Scrittrice a tempo perso, lettrice per vocazione, esteta per necessità.
SOLD OUT!
ore 21.00 sala della Meridiana
LE RONDINI E LA NINA
Il jazz di Lucio Dalla e Fabrizio De André
di e con
Gaetano Curreri, voce
Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti
Raffaele Casarano, sax
Fabrizio Foschini, pianoforte
Le canzoni di due dei più grandi artisti italiani (Lucio Dalla e Fabrizio de Andrè) rivisitate dal trombettista Paolo Fresu, Gaetano Curreri voce e leader degli Stadio.
“Lucio e Fabrizio: un amico, un maestro, un padre amato e odiato, il primo; un grande artista che ho incontrato pochissimo nella mia carriera, il secondo Fabrizio De André lo conosco soprattutto grazie a quello che mi ha raccontato di lui Vasco“. Gaetano Curreri
“Come tutti noi ho conosciuto Fabrizio De André grazie alle sue canzoni. Nonostante abitasse a pochi chilometri dal mio paese natale il suo luogo perso tra i graniti di Tempio Pausania mi sembrava lontano. Così non ci siamo mai incontrati ed è stato un vero peccato.
C’è un parallelismo tra la sua figura e quell’altra amatissima di Lucio Dalla. Perché anche le canzoni di Dalla hanno dato parola agli umili e ai perdenti”. Paolo Fresu.
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